Cenni Storici

Il Palazzo , che si trova nella piazza antica di Alessano, un borgo bizantino a pochi chilometri dal mare,fu edificato alla fine del XV secolo per volere dei conti del Balzo che avevano ereditato la contea da Francesco della Ratta, conte di Caserta il cui stemma,una stella a sedici punte,è visibile sulla sommità dell'arco che incornicia una finestra del piano nobile.

Testimoni dell'antica architettura sono l'austera facciata rinascimentale e l'imponente e scenografico scalone, perfetto preludio alla fastosità cui sono impostati i vani interni.

Il Palazzo passò da Antonicca del Balzo, marchesa di Specchia e Alessano, alla bellissima figlia e unica erede Isabella de Capua che sposò nel 1530 Ferrante Gonzaga, figlio di Isabella d'Este e Francesco III duca di Mantova,portando in dote la regale dimora.

Sotto i Gonzaga Alessano visse una vera e propria rinascita culturale divenendo la più estesa e prestigiosa signorìa del salento meridionale e sede del vescovado.

Fu in questo periodo che il palazzo subì grandi trasformazioni divenendo dimora gentilizia aperta agli influssi della cultura europea e consona al gusto sprovincializzato ed elegante della nobile famiglia mantovana.

Ai Gonzaga subentrarono i Brayda, i Guarini e gli Ayerbo d'Aragona .

Alla fine del XIX secolo il palazzo fu acquistato dalla famiglia Sangiovanni,i cui eredi ne sono ancora oggi i proprietari.